È un legume pieno di ferro, ma pochissimi lo mangiano: quanti benefici

Il legume nascosto che merita di essere inserito nella tua dieta: le proprietà e i benefici possono essere un alleato prezioso

In vista delle imminenti festività natalizie, periodo in cui protagoniste saranno le scorpacciate di panettoni, pandori e tanti altri alimenti tipici della tradizione, mantenere un regime alimentare equilibrato dovrebbe essere sempre una priorità per tutti. Proprio per questo motivo è importante conoscere alimenti che possono dare benefici significativi per una corretta alimentazione. In particolare, esiste un legume, ancora poco conosciuto, che possiede una notevole quantità di ferro, oltre a numerosi altri benefici.

Un legume ricco di ferro che pochi conoscono

Si tratta del fagiolo dall’occhio, uno dei legumi con proprietà nutrienti fondamentali, ma oggi ancora poco consumato nelle cucine moderne italiane. Riconoscibile per la sua macchia scura a forma di occhio sulla buccia chiara, rappresenta una fonte preziosa di ferro e, rispetto all’Italia, è spesso utilizzato nelle cucine africane o asiatiche.

Una delle qualità principali è l’elevato contenuto di ferro non-eme, utile soprattutto per la prevenzione dell’anemia sideropenica, soprattutto nelle persone che consumano diete vegetariane o vegane e che chiaramente non assumono ferro da fonti animali. Tuttavia, il ferro non è l’unica proprietà del fagiolo dall’occhio.

Questo legume offre proteine vegetali ad alto valore biologico, oltre che fibre alimentari che favoriscono una regolarità intestinale e vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico. A questi valori si aggiunge anche la presenza di minerali come il potassio e il magnesio.

Anche dal punto di vista del peso corporeo, l’alto contenuto proteico contribuisce ad aumentare il senso di sazietà, riducendo così gli spuntini fuori dai pasti principali. Le fibre, presenti all’interno di questo legume, favoriscono il benessere della flora batterica intestinale, grazie a un effetto prebiotico, che previene disturbi gastrointestinali come stitichezza e gonfiore addominali. Anche la buccia dei fagioli dall’occhio hanno un ruolo positivo, data la presenza di polifenoli, antiossidanti, che, oltre a rallentare i processi di invecchiamento precoce delle cellule presenti nel nostro organismo, contrastano anche lo stress ossidativo cellulare.

Tutti questi benefici dovrebbero incentivare un maggiore consumo di questo legume, che può essere utilizzato in vari modo in cucina: come nella preparazione di zuppe rustiche con verdure fresche, in insalate fredde nel periodo estivo insieme a cereali integrali come il farro o la quinoa, oppure per polpette vegetali, arricchite da erbe aromatiche, ideali per i più piccoli.

Solitamente, per cucinarlo, questo tipo di legume si mette in ammollo prima della cottura per ridurre le sostanze antinutrizionali, ma oggi è facilmente reperibile anche precotto o surgelato, rendendo il suo consumo più veloce. Il fagiolo dall’occhio legume è completo e nutriente, che meriterebbe maggiore riconoscimento anche nelle tavole italiane.