In vista della stagione sciistica 2025-26, sono state introdotte importanti novità in materia di sicurezza sulle piste da sci. Le nuove disposizioni mirano a tutelare sia gli sciatori sia gli snowboarder, rafforzando le norme comportamentali e tecniche per garantire un ambiente più sicuro e responsabile sulle piste italiane.
L’attenzione verso la sicurezza in montagna è sempre più prioritaria, soprattutto in considerazione dell’aumento del numero di praticanti e delle condizioni climatiche che stanno diventando più imprevedibili. Il Comitato Nazionale per la Sicurezza in Montagna ha definito un nuovo protocollo composto da quattordici regole fondamentali, che integrano e aggiornano le disposizioni precedenti.
Tra le principali novità, la regolamentazione dell’uso obbligatorio del casco per tutti gli sciatori e snowboarder sotto i 18 anni è stata estesa agli adulti nelle piste a maggiore rischio, un cambiamento che ha ricevuto il sostegno delle associazioni di categoria. Inoltre, è stata rafforzata la normativa sull’uso corretto degli impianti di risalita, con particolare attenzione alle distanze di sicurezza e alle procedure di salita e discesa.
Comportamenti responsabili e prevenzione degli incidenti
Un’altra importante area di intervento riguarda la prevenzione degli incidenti, soprattutto in relazione all’alta velocità e alle zone di scarsa visibilità. Le nuove regole prevedono limiti di velocità più stringenti in aree sensibili e l’introduzione di sistemi di segnalazione digitale per avvertire gli sciatori di condizioni meteorologiche avverse o di presenza di ostacoli.
Particolare rilievo viene dato anche alla formazione obbligatoria: ogni sciatore e snowboarder deve sottoporsi a un breve corso di aggiornamento sulla sicurezza prima dell’inizio della stagione, con moduli dedicati alla conoscenza delle regole, al comportamento in caso di incidente e all’uso corretto delle attrezzature di emergenza.
Un aspetto cruciale delle nuove norme riguarda l’integrazione delle tecnologie digitali per migliorare la sicurezza in pista. È stato introdotto un sistema di monitoraggio in tempo reale, che permette agli operatori degli impianti di risalita di identificare situazioni di rischio e intervenire tempestivamente. Inoltre, l’adozione di app dedicate consente agli sciatori di segnalare incidenti o anomalie direttamente dal proprio smartphone.
Le regole 2025-26 includono anche misure per la tutela dell’ambiente montano, con l’obbligo di rispettare le zone protette e di limitare l’accesso alle aree più fragili, in modo da preservare la biodiversità e mantenere la qualità del paesaggio montano.
Queste quattordici nuove regole per la sicurezza in pista rappresentano un passo significativo verso una stagione sciistica più sicura e sostenibile, in cui il rispetto delle norme diventa un elemento fondamentale per la convivenza sulle piste e la protezione degli appassionati di sport invernali.
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